Da consulente patrimoniale può capitare di avere clienti che decidono di lasciare una valanga di soldi sul proprio conto corrente giustificando la scelta con il più classico dei: “perché non si sa mai e poi se li investo magari li perdo…”
Chi tiene i soldi sul conto perché si sente tutelato e magari è un imprenditore che già corre i suoi rischi nella gestione aziendale, può tutelarsi da eventuali creditori con una pianificazione patrimoniale.
La casa? Non penso proprio, credimi. La casa non la vuole più nessuno, a meno che non sia un palazzo storico o una sfarzosa villa in una prestigiosa località, sempre più aste vanno deserte e i prezzi continuano a scendere.
La prima cosa a cui penseranno eventuali creditori sono proprio i soldi sul conto corrente, una soluzione semplice, facile, comoda e soprattutto liquida!
Ma no, aspetta, ecco il colpo di genio! Prendo tutto e lo sposto su un bel conto corrente all’estero, magari on line, chi me li tocca più i miei soldi?!
Risposta del consulente patrimoniale: “Tutti!!!”
È nato il Sequestro Conservativo Europeo, lo sai cosa significa? Significa che i creditori possono ottenere dal Giudice in Italia un’ordinanza di sequestro che ha validità in tutta Europa senza ulteriori formalità. Quindi significa che anche i conti all’estero possono essere trovati e congelati per soddisfare le pretese di eventuali creditori.
“Come faranno mai a trovare i conti sparsi per l’Europa? È così grande!”
Con l’ordinanza, di un qualsiasi tribunale italiano è possibile chiedere all’organo competente dello stato estero di cercare i conti anche col semplice sospetto e senza conoscere banca, iban, bic, ecc…
La tutela del patrimonio non si fa con “furbate”, anzi, è cosa da persone prudenti e intelligenti! Necessita di un progetto di tutela patrimoniale familiare fatto con un consulente di fiducia, in bonis, e nel massimo rispetto della legge! Credimi, in queste cose il “fai da te”, il “me lo ha detto mio amico” o “ho letto in internet”, non è affidabile e anzi, è assai pericoloso.