Passeggiando per le strade della tua città avrai notato che è sempre più facile vedere storiche filiali chiuse per sempre e addirittura in molti paesini la banca sotto casa è solo un ricordo sbiadito.
Tutto ciò, accompagnato dai continui cambi di filiale dei dipendenti, rende impossibile instaurare un rapporto stabile e duraturo con un interlocutore affidabile, preparato e capace che si occupi di gestire il frutto del tuo sudore quotidiano.
Questo scenario è l’emblema di un mondo che va avanti lasciandosi alle spalle il modello della banca tradizionale e spalancando le porte a una grande opportunità per gli investitori: muoversi verso un nuovo modello, quello del consulente finanziario.
Ricorda sempre che: “Il consulente lo scegli te, il bancario no”
Il periodo pandemico ha evidenziato ancor più profondamente le differenze tra il bancario tradizionale e il consulente finanziario. Mentre i mercati facevano registrare forti ribassi e gli investitori impauriti si ritrovavano disorientati in mezzo alla tempesta un buon consulente finanziario si è occupato prima di tutto dell’aspetto psicologico dei suoi assistiti essendo presente al loro fianco. Questo ha permesso di evitare che prendessero scelte sbagliate dettate dall’emotività del momento. Viceversa, chi non è seguito da un vero professionista, in molti casi, si è sentito abbandonato a se stesso e travolto da tutto ciò che stava accadendo.
E nei mesi successivi, in molti casi, la differenza è stata evidente…
Che sia dovuta anche a questo la progressiva chiusura delle filiali?? I numeri parlano chiaro…
Il consulente è in grado di accompagnarti in tutte le scelte apicali di vita e prenderti per mano in un percorso che mira al raggiungimento dei tuoi obiettivi. A differenza del bancario “vecchio stampo”, non ha come scopo la vendita di un prodotto indipendentemente dal fatto che sia adatto o meno a te ma mira a individuare le tue esigenze, tradurle in obiettivi e fornire soluzioni su misura e raggiungerli.
“Il consulente finanziario ha il ruolo di bussola che indica una rotta diversa per ogni suo assistito.”
L’opportunità è davanti a te e non devi fartela sfuggire, contatta lo studio per fissare un appuntamento e iniziare a occuparci insieme del tuo futuro.
L’esperto fiscale risponde.
“Lo scorso 10 giugno 2021, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha aperto la consultazione pubblica dello schema di decreto del nuovo redditometro, applicabile ai redditi degli anni d’imposta a decorrere dal 2016. L’intervento del legislatore arriva giusto in tempo, prima che si concludano i termini di decadenza previsti per l’anno d’imposta 2016.”
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