Hai della liquidità e pensi che non fare niente sia la soluzione per te? Vuoi provare a centuplicare piccole somme affidandoti a millantatori del trading?
Ricevo tutti i giorni sollecitazioni per telefono o sui social di “soluzioni miracolose”. Un personaggio “strano” l’altro giorno, leggendo chiaramente un copione, mi proponeva i vantaggi di comprare una “non so quale” piattaforma di trading.
La scorsa settimana ho seguito attentamente su un canale televisivo a diffusione nazionale la pubblicità di un servizio di trading on line, che alla fine, dopo aver ben messo in evidenza i sogni ottenibili come la villa al mare oppure una nuova fuoriserie, sottolineava come l’85% di chi si affaccia su quella piattaforma perde soldi.
Io faccio il Consulente Finanziario, quello vero, quello iscritto all’Albo, quello che non ti segnala il “titolino” ma quello che ti aiuta a raggiungere i tuoi obiettivi di vita. Lo faccio ormai dal 1996 pur non essendo così datato (ho appena 45 anni).
Ho studiato la storia dei mercati finanziari, forse ti dirà qualcosa la bolla dei “Tulipani”.
Cosa devi fare quindi?
- investi la liquidità che non ti serve (ricordandoti che se si spegnesse il sole i tuoi soldi sul conto corrente molto probabilmente non ti servirebbero)
- diversifica a livello globale i tuoi investimenti (per area geografica, settore e dimensione aziendale)
- resta investito a lungo evitando di uscire e rientrare dal mercato continuamente
- entra gradualmente sui mercati con forme di accumulo (pac, step in, step up).
Bene questo ultimo punto è fondamentale, non per guadagnare di più, ma per diversificare l’investimento anche nel tempo, riducendo di gran lunga la volatilità.
Il mercato può avere alti e bassi e acquistare costantemente nel tempo permette di sfruttare i suoi movimenti a nostro favore riuscendo a comprare a “prezzi di saldo” nei momenti di ribasso.
Questo significa che con l’ingresso graduale eviti uno dei più importanti errori nel processo di investimento: aspettare il momento migliore, quello che solo per caso potresti avere la fortuna di incontrare.
Se questo ti sembra troppo difficile, chiamami, sarò ben felice di aiutarti.
L’esperto fiscale risponde.
Il 28 giugno è stato comunicato dal Ministero dell’Economia e Finanze quanto segue:
“Per tener conto dell’impatto che l’emergenza COVID-19 ha avuto anche quest’anno sull’operatività dei contribuenti di minori dimensioni e dei loro intermediari, è stato adottato un DPCM che proroga il termine di versamento del saldo 2020 e del primo acconto 2021 ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA, per i contribuenti interessati dall’applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA), compresi quelli aderenti al regime forfetario.
Il termine di versamento in scadenza il 30 giugno sarà prorogato al 20 luglio, senza corresponsione di interessi.”
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