I mercati hanno sempre ragione?
Durante i nostri anni di esperienza nell’osservare l’andamento dei mercati, abbiamo notato che, in molte occasioni, anche le aziende o gli Stati con risultati apparentemente ottimi vengono “snobbati” dai mercati.
Un esempio significativo è stato il caso dei titoli emessi dall’Argentina prima dell’ultimo fallimento, che ha coinvolto anche molti risparmiatori italiani.
La ragione dietro l’elevato rendimento di tali titoli di Stato è stata spesso fraintesa dai non addetti ai lavori, che tendono a semplificare l’analisi finanziaria.
Questa semplificazione può essere attribuita in gran parte alla pigrizia. Inizialmente, anche alcuni dei miei assistiti sembravano inclini a commettere lo stesso errore comportamentale, associando erroneamente i titoli di stato argentini a un’opportunità di sicurezza e alti rendimenti.
Tuttavia, la realtà è ben diversa.
Non esistono pasti gratis, o, come dicono gli inglesi, no free lunch:rendimenti elevati corrispondono a maggiori rischi o insicurezza.
Pertanto, è fondamentale analizzare attentamente le condizioni e le prospettive economiche di un paese prima di investire nei suoi titoli di Stato.
Con ciò non voglio dire che lo Stato italiano si trovi attualmente nelle stesse condizioni dell’Argentina (lo spero bene!) ma, analizzando i mercati, non posso che notare che l’Italia, oltre al debito che ammonta a 2.800 miliardi di euro, paga sulle scadenze dei titoli di stato a 10 anni più della Grecia, un paese che ha tagliato il suo debito di oltre il 70% pochi anni fa, a discapito degli investitori.
Spero sinceramente che i mercati questa volta si sbaglino e che il BTP 2072 a meno di 60/100 rappresenti una grande opportunità di investimento. Come sempre, continuerò a guidare i miei assistiti verso strategie di diversificazione che considero fondamentali per proteggere i loro investimenti.
Con questo, un augurio di buone vacanze a chi deciderà di usare questo periodo di relax per rigenerare corpo e spirito dopo un periodo che, lo so bene, è stato sfidante per tutti.