Nelle ultime settimane l’attenzione globale si è concentrata sull’intensificarsi delle tensioni in Medio Oriente, in particolare tra Israele e Iran con il coinvolgimento anche degli Stati Uniti. Tutto questo ha acceso i riflettori su un interrogativo: “Come reagiranno i mercati finanziari a questi eventi?”
La storia ci insegna una cosa molto chiara: i mercati finanziari sono sorprendentemente resilienti di fronte ai conflitti geopolitici nonostante in un primo momento possano anche mostrare qualche segno di debolezza.
È vero che allo scoppio di un conflitto possono verificarsi cali di breve durata, dettati dall’emotività degli investitori e dall’incertezza iniziale. Un fenomeno che, in questo caso, non è stato nemmeno così evidente.
Tuttavia, nella stragrande maggioranza dei casi, i mercati recuperano in tempi sorprendentemente brevi.
La nostra mente non può che andare al recentissimo passato e in particolare allo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, avvenuto nel febbraio del 2022.
All’inizio dell’invasione russa, i principali indici globali hanno registrato cali repentini: l’S&P 500 ha perso circa il 12% nei primi due mesi del 2022 tuttavia, già entro la fine dell’anno, i mercati avevano recuperato gran parte delle perdite dimostrando così, per l’ennesima volta, l’importanza del restare investiti e del non farsi sopraffare dall’emotività dettata dal momento.
Guardando ancora più indietro i casi che la storia ci porta come testimonianza sono davvero numerosi. Pensiamo, per esempio, all’attacco alle Torri Gemelle del 2001: il mercato statunitense rimase chiuso addirittura per 4 giorni e, alla riapertura, l’S&P 500 crollò del 12% in una settimana. Ma dopo solo 30 giorni era già tornato ai livelli pre-attentato.
Cosa ci insegna tutto questo?
I mercati odiano e risentono dell’incertezza dell’investitore, non della guerra, o di altri importanti fenomeni politici e sociali.
Chi mantiene la propria rotta anche nei momenti di tensione viene premiato nel lungo termine.
Proprio per questo (e la nostra realtà socio-politica globale ce lo ricorda!) è importante sottolineare il valore di avere una strategia ben costruita, diversificata e orientata al lungo periodo.